domenica 7 ottobre 2007

Per cominciare..

Quanti, nel corso della loro navigazione, avranno la fortuna o la sfortuna di imbattersi in questo blog, sicuramente penseranno che non sentivano il bisogno di un altro blog che va ad aggiungersi ai milioni di blog già esistenti. Ed hanno ragione.. quindi arrivederci e grazie..! Fermi là stavo scherzando! Questo blog nasce dalla consapevolezza che viviamo in un momento storico particolare, in cui si sono moltiplicate a dismisura le possibilità di fare informazione e le possibilità di accesso all’informazione stessa, ma, allo stesso tempo, l’informazione, appare imbavagliata, superficiale. Più che INFORMARE, spesso sembra che l’informazione abbia la finalità di EDUCARE i cittadini secondo i modelli imposti dai potenti di turno, siano essi politici o gruppi di interesse. Risulta sempre più difficile conservare e sviluppare uno spirito critico che consenta di discernere il vero dal falso, il giusto dallo sbagliato, è sempre più difficile formarsi opinioni scevre da influenze strumentali. Ovviamente lo scopo del blog non sarà quello di guidare le anime perse nella giungla dell’informazione, o diventare il faro che illuminerà le vostre esistenze, per questo potete rivolgervi ad altri blog , o ad altri profeti. Qui potrete trovare notizie, indiscrezioni, serie o meno serie, magari quelle che non hanno il giusto risalto nei canali di informazione “tradizionali”, commentate da punti di vista differenti, nella speranza di poter coinvolgere il numero più ampio di persone. Tutti i contributi saranno ben accetti.

Vi saluto con un passo sulla “ricerca della verità”:

La ricerca della verità sotto un certo aspetto è difficile, mentre sotto un altro è facile. Una prova di ciò sta nel fatto che è impossibile ad un uomo cogliere in modo adeguato la verità, e che è altrettanto impossibile non coglierla del tutto: infatti, se ciascuno può dire qualcosa intorno alla realtà, e se, singolarmente preso, questo contributo aggiunge poco o nulla alla conoscenza della verità, tuttavia, dall’unione di tutti i singoli contributi deriva un risultato considerevole. Cosicché se, relativamente alla verità, le cose sembrano stare così come si dice nel proverbio: "chi potrebbe sbagliare una porta?", allora, per questo aspetto, essa sarà facile; invece, il fatto che si possa raggiungere la verità in generale e non nei particolari mostra la difficoltà di essa. E, fors’anche, poiché vi sono due tipi di difficoltà, la causa della difficoltà della ricerca della verità non sta nelle cose, ma in noi. Infatti, come gli occhi delle nottole si comportano nei confronti della luce del giorno, così anche l’intelligenza che è nella nostra anima si comporta nei confronti delle cose che, per natura loro, sono le più evidenti di tutte.

(Aristotele, Metafisica, II)

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